18.7.10

dinamismi mentali

ho acceso la luce,

ma non ero a casa mia...


ho addosso il corpo di una donna

respira, dorme e sorride alla notte

assapora nella mente le carezze rubate

un corpo rubato voluto e concesso

come ad un’amica


tutto è al proprio posto

anche se vorrei qui le nuvole

a cullare il mio tormento


fosse anche la formula dell’ipotesi

a guidare il mondo

mancherebbero le virtù


e poi arriva il suo canto

puntuale come solo a Greenwich

tra le ore atomiche


potrei usare l’inglese

per vincere il muro lessicale che mi lega alla

terra dei miei padri

cosa potremmo fare se non stare a guardare


dopo aver inventato il pianoforte

possiamo a braccia conserte

fermarci ad ascoltare


tutti fermi immobili

tutti fermi immobili

tutto senza uscita


proverò ad immaginarti cadavere

come avresti sempre voluto tu

devo immaginarti senza vita

per tollerare il ricordo di te

6.7.10

no more lies

today i'm rich
because i'm in pain

waiting for better times
looking for something real