26.7.06

Elettroshock


Allora l'elettricità fa male!!!
Nel giro di alcuni giorni, sono almeno una deciuna i morti (o quasi) causati da un incontro ravvicinato del terzo tipo, con i cari Elettroni; dai media si evince che l'elettricità stia regalando parecchie emozioni;
a cielo sereno sono due i fulmini assassini senza provenienza che uccidono, e sono due le vittime: uno che aveva i piedi ammollo nella piscina di un agriturismo, e l'altro che prendeva bellamente il solo supino sulla splendida spiaggia a fianco della sua amata compagna.
Sono sempre due i corpi stesi a fianco del ponteggio che urta i cavi dell'alta tensione...
è una, invece, la vittima dell'elettro-pc: inseriva una usb-key e rimaneva folgorato quasi mortalmente, a voi le conclusioni...
omar pedrini canta: "...è come uno shock..."
il mancino dice: "valà pedrini sta dietro al tuo cuore, che noi montiamo parafulmini..."
Post ignorante, ogni tanto necessario...
Il mAnCiNo

14.7.06

Momenti di riflessione terrorizzata...



Chi ci tutela da chi ci dovrebbe tutelare?

...è lo sdegno silente che cerca di soffocare l'assurda ingiustizia regnate...

il mAnCiNo

Le piccole soddisfazioni... e GRAZiE


"La firma in bianco"
1965
"Le cose visibili possono essere invisibili. Se qualcuno va a cavallo nel bosco, prima lo si vede, poi no, ma si sa che c'è, nella Firma in bianco, la cavallerizza nasconde gli alberi e gli alberi la nascondono a loro volta: Tuttavia il nostro pensiero comprende tutte e due, il visibile e l'invisibile. E io utilzzo la pittura per rendere il pensiero visibile."

In pochi giori, rompendo anima e non solo a tutti i conoscenti, ho raggiunto il record di visite; appare doveroso il ringraziamento a quanti in questo mese hanno digitato, per obbligo o per passione, per errore o per dovere, il mitologico indirizzo "accatitipiduepuntisleshsleshcadaveremancinopuntoblogspotpuntocom".
Ecco a voi un intero post di ringraziamento, un ufficiale dichiarazione di affetto a coloro che visitano e commentano,a coloro che si scambiano notizie o che semplicemente compatiscono questo pezzo di etere; non finisce qua però: oggi la seconda scheda de "Il Film della settimana" (a chi non sapesse di cosa sto parlanodo consiglio di leggere o rilegggere il secondo post)
Ecco a voi:

THE CORE

Anno 2003

Altri titoli CORE

Durata 91
Origine GRAN BRETAGNA, USA
Colore C
Genere AZIONE, DRAMMATICO, FANTASCIENZA, THRILLER
Produzione CORE PRODS. INC., HORSEPOWER FILMS
Distribuzione 01 DISTRIBUTION
Data uscita 18-04-2003

Regia
Jon Amiel

Attori
Aaron Eckhart Josh Keyes
Hilary Swank Maqggiore Rebecca Childs
Nicole Leroux La Madre
Delroy Lindo Dr. Edward Brazleton
Stanley Tucci Dr. Conrad Zimsky
Dj Qualls Rat
Tcheky Karyo Sergente Leveque
Bruce Greenwood Col. Robert Iverson
Alfre Woodard Stick
Richard Jenkins

Soggetto
Cooper Layne
John Rogers

Sceneggiatura
Cooper Layne
John Rogers

Fotografia
John Lindley

Musiche
Christopher Young

Montaggio
Terry Rawlings

Scenografia
Philip Harrison

Costumi
Daniel J. Lester

Effetti
Cara E. Anderson
Gary Elmendorf
Giuliano Fiumani

Creo
Frantic Films
Rising Sun Pictures

Trama
Incaricati dal Pentagono di investigare se dietro alcuni misteriosi fenomeni si celi una nuova, terribile arma segreta, alcuni scienziati - fra i quali il geofisico Josh Keyes e l'esperto francese Sergei Leveque - scoprono che, in realtà, il nucleo della terra si sta solidificando, fenomeno che, in prospettiva, causerebbe terribili disastri naturali e la fine della vita. Come conseguenza sta collassando il campo elettromagnetico che protegge la terra dalle radiazioni solari; un problema da risolvere subito per evitare che gli aerei cadano e le telecomunicazioni vadano in tilt. Per questo viene programmata una spedizione di emergenza con lo scopo di inviare una navetta e una bomba all'interno della Terra con la speranza di scongiurare la catastrofe.

per chi non fosse in grado di capire intimamente se il film in questione sia un "Consigliabile" o un "Sconsigliabile", vi aiuto dicendovi che si tratta di una pura troiata (almeno la base dell'intreccio), ma una troiata che può risultare divertente!

Il mAnCiNo con la collaborazione di Cinematografo.it

13.7.06

Venice...


Buongiorno a tutti i lettori;
Sono in bagno, wireless, laptop e il mio blog; che voglio di più dalla vita!!!
ieri dopo 13 anni di assenza, Venezia è stata meta di un girettino, spesso le cose carine nascono da proposte assurde: accompagnare irene ad un'esame in Ca' Foscari!
Cercherò di evitare commenti sia sulla magnifica idea di svegliarsi alle 6 per accompagnare una pazza in preda al panico al quarto esame della sua vita, sia sulla "magnifica" impressione che ho avuto dalla rinomatissima Ca' Foscari Veneziana (per gli amanti: poco lontano la meta obbligata a Ca' REZZONICO).
Venezia puzza...
ma di mare.
Venezia è scomoda da girare...
ma vanno tutti a piedi.
Venezia è assurda...
ma pittoresca.
A Venezia i camion della nettezza urbana sono splendide inmatcazioni con bracci meccanici.
A Venzia le Gazzelle della pula sono velocissimi motoscafi anticrimine.
A Venezia ci sono dei criminali legalizzati che vanno in giro su delle strane barche e propongono passagi fra i canali, alla modica cifra di 50€ a crapa (testa).
Lo sapevate che Stoccolma è amichevolmente ribattezzata la Venezia del Nord?!
Io, consapevolmente imparziale, preferisco la capitale Scandinava.
Arrivederci VeRnice

Il MaNcInO

9.7.06

World Champion


Campioni del mondo...
Campioni del mondo...
Campioni del mondo!!

Il Mancino

Diary of Columbine


Disegni di persone con la gola tagliata. Approfondite ricerche sul serial killer Charles Manson. Frasi e simboli copiati dalla propaganda nazista. Inni d’amore per il sangue, e per le armi. È di questo che scrivevano, nei loro diari privati, i due ragazzi americani protagonisti della strage del Liceo Columbine.

a voi:

«Arriverà il giorno in cui io finalmente ucciderò. Ci sono al massimo cento persone nella scuola che sono sole e che io non voglio uccidere. Tutti gli altri devono morire». Lo scrive Harris nell’ottobre '98, sei mesi prima della strage. E Klebold è ancora più esplicito: «L’inferno sulla terra, aaaah, il mio libro favorito» scrive sopra al disegno di un soldato decapitato, con un mitra e una pistola in mano. L’obiettivo della loro missione? «500+ dead», oltre cinquecento vittime. E poi, in una calligrafia che a volte sembra infantile, a volte è disturbante: «Noi, gli Dei, ci divertiremo... NBK (sigla di natural born killers, assassini nati, ndr) a uccidere i nemici, distruggere tutto, uccidere i poliziotti... Lo sapete cosa odio? Odio la gente».


Due mesi prima del massacro, in un racconto per la classe di letteratura, Klebold scrive la storia di un uomo che - senza motivo - uccide 9 persone. Finisce così: «Io vidi trasparire da lui potere, autocompiacimento e devozione. Compresi la sua azione». Più giù, l’appunto del suo professore: «Prima di darti un voto mi piacerebbe parlare con te di quello che hai scritto. Tu sei un eccellente narratore, ma ho avuto molti problemi nel leggere questo racconto».

e in fine:

In una delle ultime pagine Klebold prevede nel dettaglio tutte le tappe del massacro, minuto per minuto: «Appuntamento alle sei del mattino in punto; 10.30, organizzazione finale; 11.09, prendere le bombe; 11.12 inizio della strage; 11.16, ritorno. Hahaha». No, nelle mille pagine dei loro diari i killer non parlano mai di suicidio. Anzi, hanno programmato anche un piano di fuga, dalla scuola all’aeroporto e da lì in aereo fino a un Paese straniero. Altrimenti, se le cose non fossero andate a buon fine, avevano immaginato un’alternativa: «Precipitare in aereo su New York City». «Ho l’intenzione di distruggere il più possibile - conclude Harris -. E non devo essere distratto dalle mie simpatie, dalla pietà o dalle preghiere. La cosa più bella è odiare».

ieri mi sono svegliato succhiando un limone


battito incondizionato, infinito, impietrito...
tutto è, e sarà sempre nelle mie mani, finchè il delirio di chi sta nel mezzo, produrrà onde talmente alte da coprire il sole.
Sono di ghiaccio, io che cerco gli equilibri; mi sciolgo al sole, io che ammiro i dispersi orientarsi tra la nebbia.
Con il solo uso delle mani scalerò la tua fortezza, solo con i due momenti che mi porto in testa avrò il potere...
Finchè tutto si trova al prorprio posto, tutto sarà in disordine entropico;
quando finiro di annaffiare il mio orto verrò da te, innaffierò le tue ossa

Il ManCino

8.7.06

era meglio la RIMET...


quindi la nazionale italiana di Calcio è in finale,
lo sport riunisce, la finale mondiale è sempre la finale, anche IL MANCINO ne è turbato.
Oggi è la vigilia, il clima è sereno, la gente è tranquilla...
forse perchè gli italiani sono sicuri di alzare questa "nuova" coppa, che tra l'atro e il futto di un'orafo Italiano; con "nuova" vorrei sottolineare che la Coppa del mondo non è sempre stata così...

"I Campionati Mondiali di Calcio sono senza dubbio la più grande manifestazione sportiva a squadre del mondo, seconda come importanza e richiamo mediatico solo alle Olimpiadi estive.
Nati per iniziativa di Jules Rimet, i Mondiali di calcio sono stati disputati per la prima volta in Uruguay nel 1930, e da allora le edizioni si sono susseguite ininterrottamente con cadenza quadriennale, con l'unica eccezione dell'interruzione dovuta alla seconda guerra mondiale, che fece saltare le edizioni del 1942 e del 1946.
Se la prima edizione vide un numero ridotto di partecipanti il progressivo diffondersi del calcio nei cinque continenti ha provocato l'aumento delle nazioni iscritte, tanto da richiedere una lunga fase preliminare in cui vengono selezionate le partecipanti alla fase finale.
Storicamente il numero delle squadre ammesse alla fase finale era 16; per ragioni geo-politiche e di business questo limite è stato innalzato successivamente a 24 nell'edizione del 1982, fino alle attuali 32 finaliste, a partire dal 1998.
L'Italia ha ospitato per due volte la manifestazione, nel 1934, quando vinse anche il primo dei suoi tre titoli, e nel 1990, quando si classificò terza. L'unica nazionale ad avere partecipato a tutte le edizioni è il Brasile, ed è anche l'unica ad aver vinto il mondiale fuori dal proprio continente, nel 1958 e nel 2002. Sono sette le nazionali vincitrici dei Mondiali sinora disputati: quattro europee (Germania, Italia, Francia, Inghilterra), tre sudamericane (Brasile, Argentina, Uruguay). Seguendo l'esempio della Federazione Brasiliana, le federazioni vincitrici hanno usato una stella sulle maglie per ogni mondiale vinto, ad eccezione di quella uruguayana, che ha 4 stelle invece di 2, dato che gli uruguaiani si considerano 4 volte Campioni del Mondo, avendo vinto le Olimpiadi del 1924 e 1928, le quali sono le 2 edizioni dei Giochi Olimpici ad essere ricosciute ufficialmente dalla FIFA come campionati del mondo dell'epoca e con il loro successo ispirarono la nascita dei Mondiali di Calcio, avvenuta nel 1930.!"

Solo un po' di informazioni, di curiosità perchè infondo anche lo sport è cultura e storia, anche una vittoria mondiale e un'emozione nuova;
ci vediamo domani sera alle 23:30
Che i muscoli vi regganno ragazzi!!

Il mAnCiNo