26.9.06

Inizia l'autunno, rinizia la vita


Scrivo questo post dall'aula mac dell'Università di Verona, questo sta a significare poche e semplici cose:
ricominciano le lezioni e indubbiamente che la facoltà di Verona si trova ai massmi livelli per quanto riguarda l'innovazione tecnologica.
Incipit pubblicitari a parte, questo è il primo autunno del mio personalissimo pezzo di etere, è come una specie di vittoria sia per i molti post pubblicati (senza successo), sia perchè l'autunno per me incorpora un significato speciale;
quanti mi conoscono oltre una sigaretta, una canna o due chiacchere musicali sapranno di sicuro che l'inverno è la mia stagione preferita, l'autunno, essendone l'anticamera, pmerita più del mio rispettto.
Inutile e borioso sarebbe stilare l'elenco dei tantissimi perchè, quindi evito, ma chiedo a voi letori di "il FU "è come scrive con la mano destra", qualche banale parere;
vi chiedo cortesemente d evitare le solite e banali affermazione del tipo:" il freddo, la pioggia, l'inizio di tutto, l'arrivo dell'inverno, le foglie che cadaono ecc. ecc..", vorrei invece ceh vi sforzaste di trovare nell'autunno qualche cosa di piacevole e affascinante...
grazie per la collaborazione e perdono per il post assurdo e malscritto
(d'altronde avevo promesso ache appena il morale si sarebbe lievemente rialzato avrei cercato di eliminare il velo di cinismo e tristezza che ricopre il 60% di questo blog)
buonaVita
cia

17.9.06

1709006


è un po' amaro e triste, ma alla fine questo è il mio blog,
indi per cui garò ciò che più mi aggrada:

Buon Compleanno eMMe
Colgo l'occasione per ringraziare quanti mi hanno fatto gli auguri

15.9.06

questo sarebbe dovuto arrivare a te via SMS...


"in un angolo buio mi sono scoperto solo, ho cercato di alzarmi in piedi e urlare all'oscurità che sono forte;
ho cercato, invano, di scansare le ombre, ma quando non c'è luce nemmeno loro si degnano di farci visita...
è un momento, infinito, è solo l'attimo che ho fissato il vuoto:il tempo che ti è servito per ingoiare il mio cuore.
Non esiste l'illusione che io non possa farcela, attraverserò le strade e le piazze che sanno di noi
e urlerò al cielo il mio dolore come il lupo nella notte che canta la bellezza della luna"

8.9.06

amarezza in gocce


le vedo scendere, le seguo dall'alto verso il basso, dove il mio sguardo rimane, senza trovare il coraggio di rialzarsi.
Scenderò violentemente, vagherò con il cuore pulsante, occhi umidi... di rabbia.
Se in questo momento stessi camminando sulla spiaggia a piedi nudi,
se in questo momento fossi al fiaco della donna,
se in questo momento riuscissi a respirare con convinzione,
se in questo momento dimenticassi di essere io,
se questo momento non fosse mai venuto...
Osservo i miei occhi, distinguo chiaramente ogni schiaffo che ho dato e,
sorrido.
Rifletto il mio dubbio e la mia amarezza per ciò che sono e,
piango.
Voglio dormire e svegliarmi dopo la tempesta.

Aiuto...

ho bisogno di aiuto, vi prego qualcuno mi aiuti...

7.9.06

Darren is Back...


Mogwai said:

"The Fountain Trailer now online
The trailer for the new Darren Aronofsky film The Fountain for which we played some music on the score is now online. The music was written by Clint Mansell and also features the Kronos Quartet. The film is fantastic. You can see the trailer here:
http://www.apple.com/trailers/wb/thefountain/trailer1/"

An English post, for international people and for Darren Aronofsky/Mogwai lovers

bye

iL mAnCiNo

Ciao Leandro...

5.9.06

Considerazioni quotidiane


e pensare che avrei vissuto ovattato da preconcetti e pregiudizi,
intolleranza e sconcerto avrebbero condizionato i miei rapporti umani,
se quel giorno non avessi patteggiato una soluzione con il cinismo di cui ero vittima.
C'è chi crede in una grassa risata in faccia alle coincidenze, un ghigno soddisfatto ripensando al passato; "speriamo", penso io, non mollare è il mio imperativo categorico.
Affrontare, disarmato, chi ancora non comprende se stesso,
fissare il vuoto nella speranza che sia tutto finito, uno scherzo,
un brutto momento, più concreto che passeggero; c'è chi ammette di avere continue conferme,
più che scomode sorprese, c'è chi invece spera ancora nella ragione, pur annaspando in un mare
di pura follia

2.9.06

unonoveduemilaseiafterhourslivereggioemilia


La gente sta male, impossibile girarsi intorno e non vendere un tripudio di revival ONE SHOT, non si esce vivi dagli anni ottanta;
sono un contiunuo sfarfallio di ignoranza queste nuove generazioni... io... sui giovani d'oggi ci scatarro su.
Ero a Milano, circonvalzione esterna, un tale mi affianca e cerca la sfida, la sottile linea bianca che divide le due corsie si fa sempre più sottile...
la mia pelle, la sua dea, come un rapace mi scaglio sulle labbra cercando ossigeno, solo i suoi occhi e quella sfida;
ricordo il male, in polvere, corrermi tra le vene, lampi di ricordi...
un salto nel vuoto, dal guard rail, come un bungee jumping senza corda, senza corda ne protezioni...
un rumoroso ritorno a casa...
il mio ruolo perso nel vuoto come oppio al vento.

il mancino