5.9.06

Considerazioni quotidiane


e pensare che avrei vissuto ovattato da preconcetti e pregiudizi,
intolleranza e sconcerto avrebbero condizionato i miei rapporti umani,
se quel giorno non avessi patteggiato una soluzione con il cinismo di cui ero vittima.
C'è chi crede in una grassa risata in faccia alle coincidenze, un ghigno soddisfatto ripensando al passato; "speriamo", penso io, non mollare è il mio imperativo categorico.
Affrontare, disarmato, chi ancora non comprende se stesso,
fissare il vuoto nella speranza che sia tutto finito, uno scherzo,
un brutto momento, più concreto che passeggero; c'è chi ammette di avere continue conferme,
più che scomode sorprese, c'è chi invece spera ancora nella ragione, pur annaspando in un mare
di pura follia

1 commento:

Anonimo ha detto...

A proposito di follia,il mio argomento preferito, vorrei lasciarti qualcosa: "The lunatic is in my head, you lock the door and throw away the key, but there's someone in my head but it's not me..."