9.7.06

ieri mi sono svegliato succhiando un limone


battito incondizionato, infinito, impietrito...
tutto è, e sarà sempre nelle mie mani, finchè il delirio di chi sta nel mezzo, produrrà onde talmente alte da coprire il sole.
Sono di ghiaccio, io che cerco gli equilibri; mi sciolgo al sole, io che ammiro i dispersi orientarsi tra la nebbia.
Con il solo uso delle mani scalerò la tua fortezza, solo con i due momenti che mi porto in testa avrò il potere...
Finchè tutto si trova al prorprio posto, tutto sarà in disordine entropico;
quando finiro di annaffiare il mio orto verrò da te, innaffierò le tue ossa

Il ManCino

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono commosso emme